
Nel 1875, non lontano dalla stazione ferroviaria, la ditta Luigi Baschiera & C. avviò uno stabilimento per la produzione di fiammiferi e cerini. In meno di dieci anni, l’azienda divenne la seconda fabbrica di fiammiferi più importante d’Italia, con quasi mille dipendenti. A Venezia, per numero di lavoratori, era seconda solo al Cotonificio Veneziano.
Nel 1887 lo stabilimento fu completamente ricostruito secondo criteri innovativi e manageriali. Purtroppo, nel 1896, la produzione di fiammiferi venne colpita da pesanti tasse introdotte per finanziare la Guerra d’Eritrea. Le imposte venivano riscosse direttamente alla fonte, tramite l’applicazione di marche-valori sulle confezioni.
Per sopravvivere, nel 1898 Baschiera si associò con altre dodici aziende del settore, dando vita alla Società Anonima Fabbriche Riunite di Fiammiferi, di cui divenne il secondo azionista. Alcuni decenni più tardi, nel 1932, tutte le fabbriche confluirono nella Società Anonima Fabbriche Fiammiferi ed Affini, meglio nota come SAFFA.
Negli anni ’50, la produzione fu trasferita a Marghera, nella nuova zona industriale di Venezia. L’area originaria dello stabilimento fu poi destinata alla costruzione di circa 200 abitazioni residenziali, realizzate tra il 1981 e il 2001.
A testimonianza della storica fabbrica, sono stati conservati l’arco d’ingresso e una ciminiera. E per rendere omaggio all’industriale friulano, originario di Dominisia di Clauzetto, il Comune di Venezia ha dedicato a lui una calle poco distante: Calle Baschiera.


Sestiere di Cannaregio 472
In Corte del Camin
Geolocalizzazione: 45.443847, 12.322243