Venezia, per entrare in possesso di una parte dell’immenso patrimonio del condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni, aveva accettato una particolare clausola testamentaria: dopo la sua morte, sarebbe stata eretta una sua statua equestre in Piazza San Marco, come da sue ultime volontà:“Rogat ut dignetur facere fieri imaginem super equo brondeo et ipsam imaginem ponere super plateaContinua a leggere “138. Il cavaliere ingannato”