
Niccolò Ugo Foscolo nasce a Zante nel 1778, figlio di un medico veneziano e di una donna greca. Dopo la morte del padre, si trasferisce a Venezia con la madre e la sorella. Qui, da adolescente, frequenta la scuola di San Cipriano a Murano e si forma culturalmente tra i volumi della Biblioteca Marciana.
Durante questi anni entra in contatto con importanti intellettuali dell’epoca e conosce la celebre Isabella Teotochi Albrizzi, nobildonna veneziana di grande fascino, intelligenza e cultura, che nel suo salotto accoglie figure come Vittorio Alfieri, Lord Byron, Ippolito Pindemonte e Antonio Canova. Foscolo, appena diciassettenne, si innamora di lei, che all’epoca ha trentacinque anni.
Nel 1797, ultimo anno della sua permanenza a Venezia, Foscolo ottiene grande successo al Teatro Sant’Angelo con la tragedia “Tieste”, opera intrisa di spirito rivoluzionario. Le sue idee libertarie e giacobine attirano l’attenzione del governo veneziano, che lo costringe a lasciare la città. Si rifugia a Bologna, dove si arruola nell’esercito napoleonico e pubblica l’ode “A Bonaparte liberatore”.
Ma proprio in quell’anno, il 17 ottobre 1797, Napoleone firma il Trattato di Campoformio, cedendo Venezia all’Austria: un gesto che Foscolo vive come un tradimento delle speranze di libertà, e che denuncia nel celebre incipit delle Ultime lettere di Jacopo Ortis:
“Il sacrificio della patria nostra è consumato: tutto è perduto…”
Una targa è posta sulla casa dove visse, in ricordo di quella permanenza:
DAL 1792 AL 1797
TRA LIBERI STVDI
QUI MATURÒ LA TRISTE E ARDENTE GIOVINEZZA
DI
VGO FOSCOLO
VISSVTO PER LE LETTERE PER LE ARMI PER L’ITALIA
SERBATO DA FIERO ANIMO
ALLA POVERTÀ E ALL’ESILIO
ASSVNTO ALLA GLORIA
TRA I GRANDI POETI DELLA PATRIA
NATO A ZANTE 1778 MORTO A LONDRA 1827

Sestiere di Castello 3224
in Campo de le Gate dove gira per Calle dei Furlani
Geolocalizzazione: 45.436291, 12.347219