
Il Ponte dei Meloni, incastonato tra Campo Sant’Aponal e Campo San Polo, è forse il più discreto di Venezia: così basso da confondersi con il selciato, così largo da sembrare il naturale prolungamento del campiello. Chi lo attraversa spesso non si accorge nemmeno di varcare un ponte, nessuno scalino da salire, nessuno parapetto appariscente.
Si ritiene che un tempo fosse come gli altri, sollevato sopra il Rio dei Meloni con la sua dignità di pietra. Poi, per agevolare il passo dei veneziani, fu abbassato fino a sfiorare l’acqua. Oggi, basta spostarsi lungo le due brevi fondamenta che lo affiancano per coglierne la vera natura: l’acqua scorre appena sotto, lasciando solo pochi centimetri di respiro — che in giorni di marea, nemmeno troppo alta, possono perfino svanire.
La sua singolare architettura, se da un lato lo rende un curioso caso urbano, dall’altro lo condanna all’oblio. Ora che lo conoscete, spetta a voi rendergli grazia.
Sestiere di San Polo
tra Calle del Perdon e Campiello dei Meloni
Geolocalizzazione: 45.437476, 12.331642