
A causa de “Il Mercante di Venezia” di Shakespeare, nell’immaginario collettivo, gli ebrei furono visti come usurai avidi e pieni di denaro. In realtà, fin dal Medioevo, fare gli usurai era una delle poche attività a loro permesse dalle leggi dei paesi cristiani in cui risiedevano. Questo per aggirare quello che la Chiesa considerava peccato per un cristiano, cioè prestare denaro a interesse. A Venezia, nel 1516, stesso anno in cui fu costruito il primo Ghetto del mondo, furono istituiti anche i Banchi di Pegno. I Banchi che erano tre (uno rosso, uno verde e uno nero), funzionarono fino alla fine della Repubblica (1797). Oggi è possibile visitare uno di questi banchi (quello rosso), recentemente restaurato e aperto al pubblico. Il suo nome deriva dal colore della ricevuta rilasciata ai clienti che impegnavano un oggetto in cambio di prestito in denaro. Questi banchi hanno fatto nascere le espressioni “andare in rosso” ed “essere al verde”.

Sestiere di Cannaregio 2912
nel Sotoportego de Gheto Novo in Campo de Gheto Novo
Geolocalizzazione: 45.445338, 12.327226