26. Una porta diventata doppia

L’antico portone d’ingresso di questo palazzo è stato riconfigurato in due accessi separati, ciascuno ridotto a una porticina sorprendentemente stretta, conseguenza diretta della suddivisione interna dell’edificio. Con la frammentazione degli spazi, mantenere un ingresso comune non era più praticabile. Si è quindi adottata una soluzione visivamente insolita: la soglia è stata divisa da una robusta colonna lignea, che separa le due porte e funge da spartiacque architettonico.
Anche l’arco sovrastante, un tempo unitario, è stato interrotto da una trave verticale che ne spezza la continuità, accentuando la simmetria forzata dell’intervento. Questa trasformazione ha permesso di conservare intatto lo splendido portale originario, adattandolo con discrezione alle nuove esigenze abitative senza perdere la propria identità.
È un piccolo esempio di come l’architettura veneziana possa essere preservata con intelligenza, accettando qualche compromesso funzionale pur di salvaguardarne l’unicità. Un gesto di rispetto verso la storia, in netto contrasto con certi ecomostri costruiti altrove, interventi invasivi e mal integrati, che continuano a stonare nel delicato equilibrio di una città tanto fragile quanto straordinaria.

Sestiere di Castello 1
in Fondamenta di Quintavale all’altezza di Calle dei Pomeri
Geolocalizzazione: 45.432783, 12.359411

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