
La storia è legata alla devastante peste del 1630, che in appena un anno e mezzo uccise circa 80.000 veneziani. In Corte Nova abitava una donna di nome Giovanna, che raccontò di aver avuto una visione della Madonna e invitò gli abitanti ad affidarsi alla sua protezione.
Giovanna dipinse un’immagine della Vergine, davanti alla quale, secondo la tradizione, il morbo che imperversava in tutta la città si arrestò e colorò una pietra di rosso.
Gli abitanti della corte, riconoscenti, trasformarono il sotoportego in una bellissima cappella votiva. E furono risparmiati non solo dalla peste, ma anche dal successivo colera e persino dalle bombe degli aeroplani durante la guerra.
Si dice che calpestare quella pietra rossa porti sfortuna e ancora oggi, chi conosce la storia, la evita con rispetto e un filo di timore.
nell’arco del sotoportego si legge questa scritta::
FUGGI NE’ PENSI L’ENTRAR PESTE RIA
QUESTA CORTE E’ BENEDETTA DA MARIA
e sopra l’ingresso da Calle Zorzi, un’altra iscrizione ricorda la protezione ricevuta:
VERGINE SANTISSIMA
MARIA DELLA SALUTE
CHE REPLICATE VOLTE SERBASTE
IMMUNI DALLA DOMINANTE MORTALITÀ
GLI ABITANTI DI QUESTA CORTE NUOVA
SPECIALMENTE NEGLI ANNI 1630.36 1849.55
E DALLE BOMBE DI AEROPLANI NEMICI 1917.18
ACCOGLIETE BENIGNA I LORO VOTI RICONOSCEN
TI I VOTI DI TUTTA QUESTA PARROCHIA DEGNA
TEVI SPANDERE LA VOSTRA PROTEZIONE CHE FIDU
CIOSAMENTE IMPLORIAMO SU TUTTI I VOSTRI DEVOTI.

Sestiere di Castello (tra 2867 e 2897)
nel Sotoportego della Corte Nova (o Zorzi) tra Corte Nova e Calle Zorzi
Geolocalizzazione: 45.437000, 12.346381