
Alla fine di Calle dell’Aseo, dove questa si allarga, addossata ad un muro si trova un mezza vera da pozzo, cosa davvero insolita per Venezia. Un tempo a Venezia l’acqua dolce non poteva che essere piovana. I pozzi erano in mezzo alle piazze e ai cortili (campi e corti in veneziano) perché questi erano dei grandi imbuti di raccolta dell’acqua piovana. Sotto i campi e le corti, un consistente strato di sabbia che serviva a filtrare l’acqua. Sotto alla sabbia uno strato di argilla impermeabilizzante in modo che l’acqua dolce non si mescolasse all’acqua salata dei rii. Questo pozzo pertanto un tempo era in mezzo alla sua corte. Per qualche motivo, ora misterioso, la corte è poi stata poi divisa da un muro fatto passare proprio sopra la vera da pozzo, dando cosi l’impressione di essere di fronte a un mezzo pozzo.


la struttura di pozzi veneziani
Sestiere di Dorsoduro (a sx di 3367)
in fondo a Calle dell’Aseo arrivando da Calle del Magazen da Campo Santa Margherita
Geolocalizzazione: 45.434825, 12.325044