
Nicolò Tommaseo, scrittore e linguista che a quel tempo stava a Venezia, venne arrestato dalla polizia asburgica nel 1847, a seguito di alcune dichiarazioni sulla libertà di stampa. Fu liberato il 17 marzo 1848, durante l’insurrezione di Venezia contro gli austriaci. Nella nascente e fulminea Repubblica di San Marco venne nominato ministro per l’istruzione e il culto. Nel 1882 Venezia volle onorarne il ricordo con una statua ricavata da un blocco di marmo di Carrara. Venne scolpito con le braccia conserte, abbigliato secondo la moda del tempo, mentre riflette tra i rotoli che tiene nella mano sinistra e con quattro libri accatastati alle sue spalle. Proprio questi libri, che arrivano a fondersi con l’orlo del cappotto (allo scopo di dar maggior solidità alla struttura) danno l’esilarante effetto di quella che sembra apparire come un’insolita “produzione culturale”. L’irrispettoso termine Cagalibri venne coniato dai veneziani già durante la sua inaugurazione.
Sestiere di San Marco
in campo Santo Stefano
Geolocalizzazione: 45.433287, 12.330444