
Sul lato sinistro della facciata della Chiesa di San Salvador, alla base della prima colonna, è incastrata una palla di cannone. Il 6 agosto 1849, il proiettile si conficcò nel punto dove ancora oggi è visibile, senza arrecare ulteriori danni alla struttura.

Nel 1849, l’esercito austriaco stringe un assedio attorno alla città in risposta ai rivoltosi veneziani che si erano autoproclamati repubblica indipendente sotto la guida di Daniele Manin. Con i cannoni postati sulla terraferma nei pressi di Mestre (San Giuliano e Campalto), gli austriaci iniziano i bombardamenti il 30 luglio. Nel giro di poche ore vengono colpiti due terzi della città da San Geremia alle Fondamenta Nuove, a San Fantino, a San Samuele. Gli Austriaci lanciano oltre 23’000 bombe e palle infuocate con l’intento di incendiare la città e spaventare la gente.
Sestiere di San Marco (a dx del 4827)
a sinistra dell’ingresso della Chiesa di San Salvador in Campo San Salvador
Geolocalizzazione: 45.436908, 12.336191