
I liagò rimasti a Venezia sono pochi e questo posto su Palazzo Gussoni Grimani Della Vida ha la caratteristica di essere costruito interamente in legno, base compresa.
I liagò (nome derivante dal greco Heliacon, luogo esposto al sole) o diagò, sono delle logge di legno sospese che sporgono dagli edifici e si trovano cosi maggiormente esposte ai raggi solari. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono dei gabinetti sull’acqua, ma dei piccoli balconi protetti da intemperie e sguardi, pieni di luce, utili a svariate attività domestiche. Nell’estensione del termine serve anche a indicare verande o terrazzi chiusi allo stesso modo.

Questo liagò (sx) su trova esattamente di fronte al liagò (dx) di Palazzo Boldù, ma fatto strano, non sono visibili insieme da terraferma, ma solo navigando sul Canal Grande.
Sestiere di Cannaregio
visibile da Calle Stua Cannaregio all’altezza di Calle del Becher sul Palazzo Gussoni Grimani Della Vida (ora TAR Veneto) all’uscita in Canal Grande o visibile anche dal Canal Grande dalla punta del pontile in fondo a Calle del Tragheto da Strada Nova.
Geolocalizzazione: 45.441672, 12.332232 (liagò), 45.441754, 12.332494 (visibile) o 45.441239, 12.332767 (visibile)