
Le patere sono bassorilievi circolari, diffusi tra l’XI e il XIII secolo, che decoravano edifici civili e religiosi come autentici talismani urbani contro il male. I soggetti più comuni erano animali reali o fantastici, ciascuno portatore di un significato simbolico. Ad esempio il leone rappresentava la virtù, il grifone la vigilanza, l’aquila l’eternità, il pavone la protezione.
Le patere raffiguranti i quattro evangelisti sono piuttosto rare: se ne conoscono solo due gruppi a Venezia, uno sulla Basilica di San Marco e l’altro sulla facciata laterale di questo palazzo.
Considerando il soggetto sacro, è molto probabile che queste patere provengano da un antico edificio religioso, poi riutilizzate, come spesso accadeva, su costruzioni successive.
Le quattro figure sono incastonate a diverse altezze e, partendo dall’alto, si riconoscono i simboli tradizionali:
– San Marco, con il leone alato;
– San Giovanni, con l’aquila;
– San Matteo, con l’angelo;
– San Luca, con il bue alato.

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Sestiere di San Polo (a dx del 1511)
sulla parete del palazzo rosa che dà su Calle Salviati , all’incrocio tra Calle Salviati o del Tamossi e Calle del Ponte Storto
Geolocalizzazione: 45.438177, 12.331631