64. Il teatro supermercato

[foto ZUK]

Una storia tormentata, quella del Teatro Italia: dapprima trasformato in cinema, poi chiuso per anni, quindi riconvertito in sede universitaria, nuovamente abbandonato e infine riaperto, restaurato e adattato a supermercato. Un destino altalenante per un edificio di raffinato neogotico veneziano, la cui originaria vocazione teatrale è ancora oggi ricordata dalla grande scritta “TEATRO ITALIA” che campeggia sulla facciata.
Costruito nel 1915 su progetto dell’architetto Giovanni Sardi, l’edificio riprende nelle monofore e nelle trifore lo stile gotico di Ca’ Foscari e del Palazzo Ducale, dal quale mutua anche il dettaglio enigmatico di una colonna in pietra rossa. Impossibile non notare, nella parte alta della facciata, il grande leone marciano scolpito in bianca pietra d’Istria.
Colpiscono anche i quattro portali d’ingresso e gli interni, impreziositi dai lampadari in ferro battuto realizzati da Umberto Bellotto. Il soffitto è decorato da un affresco del pittore veneziano Alessandro Pomi, mentre gli altri elementi ornamentali in stile liberty sono opera del friulano Guido Marussig e di altri artisti locali. Per l’epoca fu rivoluzionario anche l’impiego massiccio del calcestruzzo armato, che ne garantì solidità e modernità.
L’attuale destinazione commerciale, con la sua convivenza tra arte e consumo, può forse far storcere il naso ai puristi, ma ha almeno il merito di aver salvato l’edificio dal degrado, rendendolo accessibile a tutti: al fresco d’estate, al caldo d’inverno, e gratuitamente.
Il Teatro Italia è anche protagonista del film “Il re dei ladri” (2006), tratto dall’omonimo romanzo per ragazzi della scrittrice tedesca Cornelia Funke: nel racconto, è il rifugio segreto del “re dei ladri” e della sua banda. Il film è disponibile in DVD e gratuitamente su YouTube.

[foto ZUK]

Articoli collegati:
129. Il cinema negozio
163. Il cinema Accademia

Sestiere di Cannaregio 1944
in Campiello de l’Anconeta
Geolocalizzazione: 45.443980, 12.329427

Lascia un commento