68. La sirena e il pescatore

Narra la leggenda che, in questo luogo, vivesse un pescatore di nome Orio. Un giorno, mentre era intento a pescare, udì un grido d’aiuto provenire dal mare: nelle sue reti era rimasta impigliata una bellissima sirena di nome Melusina. I due iniziarono a vedersi e si innamorarono profondamente.
Melusina pose però una sola condizione: fino al matrimonio non si sarebbero dovuti incontrare di sabato. Non voleva che Orio scoprisse la maledizione che la colpiva proprio quel giorno, trasformandola in un orribile serpente. Solo il matrimonio avrebbe potuto spezzare l’incantesimo.
Orio accettò, la sposò, e dal loro amore nacquero tre figli. Ma poco dopo Melusina si ammalò e morì, lasciando Orio nella più profonda disperazione. Eppure, da quel momento, ogni sabato, al suo rientro dalla pesca, trovava la casa misteriosamente in ordine. Un sabato rincasò prima del solito e si trovò davanti un serpente. Spaventato, e temendo per i suoi figli, lo uccise.
Da quel giorno, la casa rimase in disordine. Fu allora che Orio capì: quel serpente era Melusina, tornata dall’aldilà per amore della sua famiglia. Pur di prendersi cura dei suoi cari, aveva riabbracciato la sua antica maledizione.
A perenne ricordo di questo amore grande e tragico, la gente pose un cuore di pietra rosso all’interno dell’arco del sottoportico che conduceva alla loro casa. Si racconta che, se due innamorati lo sfiorano insieme, il loro amore durerà in eterno.

Sestiere di Castello (a dx del 3593)
sull’arco interno del Sotoportego dei Preti da Salizada del Pignater
Geolocalizzazione: 45.434907, 12.347181

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