
Differenti bandiere nei secoli hanno rappresentato la Serenissima. Si racconta che la prima fosse una croce dorata in campo azzurro. A spiccare poi al centro è stato quasi sempre il Leone di San Marco. Si è passati poi al coloro rosso, in onore dei colori della Marina da Guerra, grande potenza di Venezia. Una sola antica, grande e maestosa bandiera della Repubblica di Venezia è arrivata fino ai nostri giorni. Si tratta della bandiera che sventolava sulla galeazza di Domenico II Contarini, doge dal 1659 al 1675. Proprio questa antica bandiera è stata presa a rappresentare la Città di Venezia. Si tratta di una bandiera particolarmente ricca di dettagli con un impatto visivo fortissimo. Al centro un grande leone marciano, con 2 zampe sull’acqua e 2 sulla terraferma a rappresentare i possedimenti marittimi e terresti di Venezia. Sotto una zampa un libro aperto con la scritta «PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEVS» (Pace a te, Marco, mio evangelista). Attorno, 8 lunette che partendo dal centro in alto raffigurano: la Colomba dello Spirito Santo, la Madonna Annunziata, San Francesco d’Assisi, San Marco, la Madonna del Rosario, Sant’Antonio da Padova, San Domenico di Guzmán e l’Argangelo Gabriele. A completare la bandiera, 6 lunghissime code sovrapposte a rappresentare i 6 sestieri di Venezia. Questa bandiera, leggermente modificata, è stata scelta anche come vessillo del Veneto (con 7 code a significare le 7 provincie venete). La Bandiera Contarina della lunghezza di 6,5 metri, sfuggita miracolosamente all’ondata di distruzione dei leoni marciani di Venezia operata dello scelerato Napoleone è ora esposta al Museo Correr, nella Sala delle Bandiere.

nel 2018 un gruppo di associazioni veronesi ne ha curato
la seguente riproduzione d’intesa con la Regione Veneto

antica bandiera della Marina da guerra veneta in una riproduzione del XVII secolo
Sestiere di San Marco 52
presso la sala delle bandiere al Museo Correr nell’Ala Napoleonica di Piazza San Marco
Geolocalizzazione: 45.433492, 12.337425
Orario Museo Correr
Attualmente il museo è momentaneamente chiuso