
Nel 1720, Floriano Francesconi sotto le Procuratie Nuove apre la bottega da caffè “Alla Venezia Trionfante”. Un successo immediato, anche perché ammetteva le donne, cosa negata negli altri. Ben presto per tutti diventò semplicemente “’Ndemo da Florian”. Nel 1797 la caduta della Serenissima e a causa dell’ostilità dell’occupante francese per tutto quello che esaltava la magnificenza di Venezia, il Caffè dovette cambiare nome e divenne ufficialmente il “Florian”, nome che gli è rimasto finora. Nel 1858 il Caffè si rinnova totalmente assumendo le eleganti fattezza tuttora visibili. Ogni sala è caratterizzata da un proprio nome e da un proprio allestimento. Ci sono la Sala Cinese, l’Orientale, quella del Senato, delle Stagioni, degli Uomini Illustri e infine la Liberty (creata nel 1920 per festeggiare il bicentenario). È considerata la più antica bottega da caffè del mondo. È stata frequentata da tutte le personalità più in voga di ogni epoca e tra le sue sale sono state scritte tante pagine di storia veneziana. Ancor oggi si distingue per diverse particolarità, sconosciute ai più, come ad esempio l’abbigliamento del personale (lo chef de rang ha il farfallino nero, i due demichef grigio, i commis bianco; al mattino i camerieri portano la giacca bianca, mentre al pomeriggio quella nera e lo chef indossa il frac) oppure il francobollo emesso il 3 Dicembre 2020 in occasione dei 300 anni di continua attività.

la Sala Orientale

il francobollo raffigura la vetrata esterna del Caffè sulla quale si riflette la piazza
Sestiere di San Marco (da 56A a 59A)
in piazza San Marco sotto le Procuratie Nuove
Geolocalizzazione: 45.433702, 12.338234