
Sul tranquillo Rio delle Muneghete si affaccia una casa che sembra uscita da una leggenda: la Casa delle Cinque Teste. Cinque volti scolpiti nella candida pietra (quattro femminili e uno maschile) vegliano sulla porta d’acqua come antichi custodi. Nessuno sa chi fossero né da dove provengano: forse chiavi di volta salvate da antiche demolizioni, forse frammenti di storie perdute.
Il nome originario della casa si è perso nel tempo, e così l’attuale destinazione ha adottato la denominazione popolare tramandata dai Veneziani. Oggi, dietro quelle mura, si celano lussuose camere d’affitto immerse nel silenzio e nel verde di uno dei giardini privati più ampi di Venezia. Un brolo segreto, con pozzi antichi e pergolati, dove il tempo sembra rallentare.
E mentre il nome resta un mistero, le cinque teste continuano a scrutare il rio, forse sorridendo a chi le fotografa o tenta di decifrarne il segreto.

Sestiere di Santa Croce (visibile da 3073P)
visibile dalle Fondamenta Sacchere
Geolocalizzazione: 45.438397, 12.323058 (facciata); 45.438375, 12.323178 (visibile)