125. Il cubo ecomostro

Un tempo monastero delle suore francescane, poi questura e dal 1938 Hotel Santa Lucia, grazie anche all’ottimo affaccio sul Canal Grande era da tempo sofferente in termini di capienza, da qui la necessità di raddoppiarlo. Quando nel 2015 venne tolta la copertura, quell’ampliamento preso da subito il nome dispregiativo di “Cubo” (oltre che per laContinua a leggere “125. Il cubo ecomostro”

118. Il palazzo a metà

Molte le storie che si raccontano per spiegare l’evidente asimmetria di Palazzo Flangini. Una quasi plausibile racconta che la famiglia Flangini non riuscì mai ad acquistare la casa attigua per demolirla e proseguire con la costruzione del palazzo. Una più rocambolesca vuole che uno di due fratelli, in totale disputa con l’altro, una volta ereditatoContinua a leggere “118. Il palazzo a metà”

89. La casa delle 5 teste

Affacciata sul Rio delle Muneghete si trova una delle case più fotografate di Venezia. Viene chiamata Case delle Cinque Teste per il fatto che attorno alla porta d’acqua sono collocate 5 teste scolpite (4 femminili e 1 maschile) nella bianca pietra d’Istria. Si tratta molto probabilmente di 5 chiave di volta recuperate da antiche demolizioni.Continua a leggere “89. La casa delle 5 teste”

79. Il palazzo maledetto

La fama di palazzo maledetto di Ca’ Dario deriva dal tragico destino di molti dei suoi abitanti o almeno cosi è quel che si racconta. Prende il nome dal suo primo proprietario, Giovanni Dario segretario del Senato della Repubblica che lo fece costruire nel 1479. Fu anche il primo a pagare il prezzo della sfortuna:Continua a leggere “79. Il palazzo maledetto”

50. La casa dei sette camini

La Casa dei Sette Camini fu costruita come abitazione popolare nel 1700. Sul finire dell’ottocento ospitò anche i lavoratori del vicino cotonificio (aperto nel 1883 e chiuso nel 1960). Si tratta di un complesso semplice la cui unica caratteristica architettonica di rilievo risiede nell’avere, allineati sul lato prospiciente al canale, ben sette identici camini conContinua a leggere “50. La casa dei sette camini”

44. Il palazzo coi conigli

Oggi come allora, abbellire il proprio palazzo, renderlo unico e diverso dagli altri continua ad essere importante per i proprietari veneziani. Questo palazzo nel 2013 aveva un semplice balcone fiorito come ce ne sono tanti altri. Nel 2018 lo si vede abbellito con 6 conigli (4 sopra e 2 sotto ai lati). Nell’immaginario collettivo ilContinua a leggere “44. Il palazzo coi conigli”

41. La scala a bovolo

Nel 1499, i Contarini vollero arricchire questo palazzo con una scalinata esterna che collegasse i vari piani. L’ideazione fu affidata all’architetto veneto Giovanni Candi che la realizzò alta 26 m, con 80 gradini a chiocciola, tanti archi per alleggerirla e un belvedere a cupola con una vista mozzafiato sulla città. Il risultato fu da subitoContinua a leggere “41. La scala a bovolo”

31. Il palazzo più stretto

Impressiona quanto è stretto questo palazzo entrando in Salizzada Pio X con in fondo il Ponte di Rialto. L’effetto della ridotta larghezza viene ancor più esaltato dalla notevole altezza e cosi sembra che possa cadere con una folata di vento. Il palazzo, al contrario di altri di questo tipo, non si allarga immediatamente, ma rimaneContinua a leggere “31. Il palazzo più stretto”

6. Il palazzo circondato d’acqua

Pochi sono gli edifici veneziani circondati d’acqua su tre lati. Davanti a palazzo Tetta, il Rio de Santa Marina si biforca formando il Rio de San Giovanni Laterano a sinistra e il Rio de la Tetta a destra. Tale caratteristica, ben visibile dal Ponte dei Conzafelzi, rende questa casa tra le più curiose e fotografateContinua a leggere “6. Il palazzo circondato d’acqua”