
Tra i masegni grigi del viale che dal ponte San Pietro porta al portale d’ingresso della Basilica di San Pietro di Castello, a circa metà ce n’è uno bianco, volutamente bianco. Oggi la Cattedrale di Venezia è la Basilica di San Marco, ma c’è da sapere che fino al 1807 era la proprio la Basilica di San Pietro di Castello a essere la sede del Patriarcato di Venezia. Qui il Patriarca rappresentava il potere spirituale mentre il Doge che abitava a Palazzo Ducale rappresentava il potere temporale. Chi doveva fare il primo passo verso l’altro quando il Doge si recava in Cattedrale? Era il Patriarca a dover andare ad accogliere il Doge sulla riva? O era il Doge a doversi recare fino al portale della chiesa? Per risolvere questa spinosa questione, se vogliamo di lana caprina (ma si vede che all’epoca tanto caprina non era), fu scelto di inserire una pietra bianca a metà del viale, come punto neutrale di incontro, in modo che ognuno facesse un passo verso l’altro.


San Pietro di Castello in un quadro del Canaletto (1730 circa)
Sestiere di Castello
a meta del viale che porta dal ponte all’ingresso della Basilica di San Pietro di Castello
Geolocalizzazione: 45.434565, 12.359110