
Entrando nel cortile di Palazzo Ducale si viene dominati della regalità dei marmi bianchi, messi ovunque. In questo tripudio di chiaro spiccano in un modo incredibile queste 2 ottagonali vere da pozzo scurissime. Il colore nero-verdastro non è altro che l’ossido che il tempo ha formato sul bronzo col quale sono state realizzate. Sono le uniche vere da pozzo in bronzo di tutta Venezia, nonostante un documento comunale del 1858 ne elenchi ben 6226. Avere il pozzo in bronzo era dunque privilegio riservato al Doge. Il Doge rappresentava Venezia e Venezia doveva stupire gli ospiti, sempre. Il bronzo permetteva dettagli molto spinti oltre che molto piccoli e permetteva anche di giocare sul contrasto tra vuoti e pieni, cose difficili da ottenere colla pietra. Inoltre il bronzo risentiva poco dell’attacco del tempo e degli agenti atmosferici al contrario della pietra che anno dopo anno perdeva sempre maggior dettaglio.
Questi 2 due capolavori, molto diversi tra loro, sono stati realizzati rispettivamente da Nicolò dei Conti nel 1556 e da Alfonso Alberghetti nel 1559.
Dicono che la bellezza sia soggettiva, ma chiunque abbia visto questi pozzi vi dirà che sono i più belli di tutta Venezia.
Sestiere di San Marco 1
Nel cortine interno di Palazzo Ducale
Geolocalizzazione: 45.434024, 12.340203

