18. Il campanile mozzato

Nel corso dei secoli, numerosi campanili veneziani sono crollati, cedendo a un problema strutturale ricorrente. La fragilità delle fondazioni in legno, posate sul terreno lagunare, era spesso la causa principale del cedimento sotto l’immenso peso di queste costruzioni. Se l’instabilità veniva scoperta in tempo, si procedeva a un abbassamento; altrimenti, la demolizione era inevitabile.
Fu questa la sorte che toccò, nel 1808, al campanile della Chiesa di Santa Margherita, protettrice delle partorienti, che fu mozzato a causa della sua precaria condizione. Nello stesso anno, le soppressioni napoleoniche decretarono la fine della sua funzione sacra: la chiesa fu sconsacrata e destinata a usi civili.
Da allora, quel luogo ha cambiato volto più volte: prima teatro, poi studio di scultore, infine cinema, con l’ingresso principale ricavato dalla porta del campanile. Oggi l’edificio ospita un auditorium. E sebbene le parole siano cambiate, si continua ad ascoltare, ma in modo diverso.

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59. Il campanile mozzo abitato

Sestiere di Dorsoduro 3430
nell’angolo di Campo Santa Margherita che va in Calle della Chiesa
Geolocalizzazione: 45.434977, 12.323979

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