20. La Bocca di Leone della sanità

Questa Bocca di Leone era destinata a raccogliere denunce segrete sui reati contro la sanità pubblica nel sestiere di Dorsoduro.
A differenza di altre, non raffigura propriamente un leone: ed è forse proprio per questo che si è salvata dalla distruzione ordinata da Napoleone dopo il 1797, quando fece rimuovere ogni simbolo del Leone di San Marco, emblema della potenza veneziana.
Sopra la fessura, la scritta incisa recita:

DNCIE CONTRA LA SANITA
PER IL SESTIER
DE OSSO DVRO

Le Bocche di Leone erano speciali cassette murate nelle chiesi, nei palazzi e negli edifici pubblici di Venezia, pensate per raccogliere segnalazioni anonime destinate ai Magistrati. Il nome deriva dal fatto che spesso erano scolpite con un muso di leone dalle fauci spalancate, simbolo della Repubblica. Una scritta incisa indicava la tipologia di denunce ammesse.
Le prime Bocche di Leone furono introdotte nel 1310, dopo il fallito colpo di stato di Baiamonte Tiepolo. Da allora, divennero strumenti fondamentali per il funzionamento dei tribunali speciali incaricati della sicurezza dello Stato.
Le denunce più gravi, quelle che riguardavano tradimenti, cospirazioni e attentati contro la Repubblica, giungevano al temutissimo Consiglio dei Dieci, che avviava immediatamente indagini, pedinamenti e incarcerazioni preventive nei Piombi o nei Pozzi, in attesa del giudizio.

Sestiere di Dorsoduro 919
a destra della facciata della Chiesa di Santa Maria della Visitazione in Fondamenta de le Zattere
Geolocalizzazione: 45.429419, 12.326679

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