
Uno dei maggior misteri irrisolti di Venezia è quello delle pietre bucate (piere sbuse) che sporgono dai muri esterni, ma solo di alcuni palazzi del ‘200 e ‘300. Nessuno sa con certezza a cosa servissero. Non esistono dipinti di quell’epoca che ne mostrino la funzione. Si ipotizza che servano per infilarci dei pali per stendere, per far asciugare i panni tinti, per metterci delle bertesche, per esporre stendardi, per metterci dei teli contro il sole o per tirare a secco delle imbarcazioni. Sono in pietra d’Istria, sporgono dal muro una trentina di cm e il buco ha circa 10 cm di diametro.
In questo Palazzo ne sono presenti 4, poco al di sotto delle finestre del secondo piano.

Sestiere di Castello 5662
al secondo piano del palazzo addossato alla Chiesa di San Lio in Salizada di San Lio
Geolocalizzazione: 45.4373883, 12.338798