22. La terza colonna

Dovevano essere tre, le colonne della Piazzetta San Marco a sorreggere una triade potente: San Teodoro (San Todaro in veneziano), primo santo patrono della città; San Marco, il nuovo protettore; e al centro il Doge, incarnazione terrena della forza della Serenissima.
Si racconta che fosse particolarmente felice il capitano Jacopo Orseolo Falier quando, nel 1272, fece ritorno a Venezia con la flotta da Costantinopoli. Nelle stive delle galere trasportava un dono prezioso per il doge Domenico Michiel: tre colonne di granito orientale e due delle statue tanto attese. Una raffigurava un ufficiale romano che schiaccia un drago destinata a rappresentare San Todaro. L’altra, un dignitario bizantino con berretto frigio, simile al corno ducale cucito dalle monache di San Zaccaria, avrebbe impersonato il Doge.
Per San Marco, invece, la scelta era già caduta su una chimera giunta a Venezia lungo la via della seta: una creatura abbastanza simile a un leone, alla quale sarebbe bastato aggiungere un paio d’ali per trasformarla nel leone alato simbolo dell’evangelista.
Jacopo sognava in grande. Dopo anni di viaggi e fatiche, sperava che quel dono potesse valergli la nomina a procuratore, l’ingresso nel Maggior Consiglio e, forse, aprirgli la strada al dogato, come era già accaduto a due suoi antenati. Per questo motivo volle sovrintendere di persona alle delicate operazioni di scarico.
Ma la sorte, si sa, non sempre premia l’ambizione. Durante il trasbordo, la colonna con la statua del Doge scivolò e si inabissò nel Bacino di San Marco. Con essa, affondarono anche i sogni di gloria del capitano.
Oltre ottocento anni dopo, nel 2017, nasce il Progetto Aurora: un’iniziativa archeologica e geofisica ideata per localizzare la leggendaria terza colonna della Piazzetta. Ma ancora oggi, quel sogno spezzato di Jacopo Orseolo Falier giace sul fondo della laguna, in attesa di essere riportato alla luce.

A sinistra il Prigioniero col berretto frigio, statua romana del II° secolo (Louvre)
A destra il corno ducale di Andrea Contarini, doge dal 1368 al 1382 (Panteon Veneto)

Sestiere di San Marco
in Riva degli Schiavoni dinanzi a Piazzetta San Marco
Geolocalizzazione: 45.433318, 12.339785

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