
Un tempo il tempo veniva scandito dal sole e la sua misura più diffusa era la meridiana. Venezia non sfuggiva di certo a questa regola, ma oramai le meridiane veneziane rimaste si contano sulle dita di una mano. Una meridiana davvero curiosa è quella che si trova all’esterno della Basilica di San Marco. Strana perché è collocata sulla prima colonna della facciata e pertanto l’ombra si proietta su una superficie curva tant’è che si dice essere precisa solo a mezzogiorno. Strana perché è così scarna da passare inosservata ai più e pertanto in totale contrasto con la ricca opulenza di qualsiasi altro particolare della Basilica. Viene ricordata col nome del Santo che un tempo era installato nella lunetta superiore. Osservando attentamente la colonna si riesce a percepisce ancora qualcosa del quadrante che rappresentava il riferimento per l’ombra proiettata dallo gnomone forato a forma di cucchiaio.

Sestiere di San Marco
in piazza San Marco sulla prima colonna della facciata della basilica di San Marco
Geolocalizzazione: 45.434673, 12.339228
Le meridiane di Venezia, seppur dimenticate, costituiscono un pezzetto di storia della Città. Proprio in questi giorni si sta restaurando la meridiana posta sulla facciata esterna dell’abside della chiesa di San Giacometo di Rialto, a cura dell’Arciconfraternita di S. Cristoforo e della Misericordia, ente che gode in uso detto tempio sin dal 1932.
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Grazie per questa preziosa informazione!
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