50. La casa dei sette camini

La Casa dei Sette Camini fu costruita come abitazione popolare nel 1700. Sul finire dell’ottocento ospitò anche i lavoratori del vicino cotonificio (aperto nel 1883 e chiuso nel 1960). Si tratta di un complesso semplice la cui unica caratteristica architettonica di rilievo risiede nell’avere, allineati sul lato prospiciente al canale, ben sette identici camini con la loro canna fumaria esterna. L’edificio ha subito una grossa ristrutturazione nel 1995/96, che è consistita tra l’altro nel tagliare e sollevare di 40 cm, in tre giorni, seicento tonnellate di casa, grazie all’impiego di 62 martinetti idraulici. Purtroppo questi lavori, necessari per salvaguardare la costruzione, hanno snaturato quell’effetto unico fatto di muri screpolati dall’umido e mattoni a vista, che donava all’antico edificio quel fascino tutto veneziano. Pare però che le sia rimasta la lievissima pendenza in avanti, che si era venuta a creare sul lato che si affaccia al rio, a causa del peso dei camini.

Sestiere di Dorsoduro (da 1904B a 1904G)
in Calle San Nicolò, la migliore vista si ha però dal portone d’ingresso delle Chiesa di Santa Teresa in Fondamenta delle Terese
Geolocalizzazione: 45.432931, 12.316384 (edificio); 45.433037, 12.316299 (visibile)

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