A Venezia esiste una sola croce che si affaccia sull’acqua. Non si trova, come verrebbe naturale pensare, nel Sestiere di Santa Croce, che ha perso persino la sua chiesa omonima, demolita nel 1810 sotto il peso delle soppressioni napoleoniche, ma si erge discreta nel cuore di Cannaregio.
È una croce alta sei metri, scolpita nel legno, priva del Cristo ma con inchiodati i simboli della Passione: un martello e una lancia. Si innalza poco distante dalla Chiesa di San Girolamo, sul lato opposto del rio, all’altezza della Chiesa delle Cappuccine. I veneziani la chiamano “Croce di San Girolamo”, anche se nessuno ormai ne conosce davvero l’origine.
Dedicare una chiesa a un santo non è mai un gesto casuale. È spesso il riflesso di un miracolo, di una reliquia, di un legame profondo con il luogo. San Girolamo, padre della Chiesa e traduttore della Bibbia in latino, è ricordato anche per un gesto di tenerezza: aver estratto una spina dal piede di un leone.
Se guardato con occhi veneziani, questo episodio si trasfigura. Venezia è il leone alato di San Marco, e immaginare San Girolamo che lenisce la sua ferita diventa allora una potente metafora: un gesto di cura verso la città, un intervento silenzioso nei suoi momenti di fragilità, una mano invisibile che consola.
Non sappiamo se questa sia la vera ragione della croce, né se San Girolamo sia stato invocato in un tempo di bisogno. Ma dove la storia tace, la fede e l’immaginazione parlano. Forse quella croce è il segno di un aiuto ricevuto, di un voto mantenuto, di un ringraziamento che non ha bisogno di memoria.
A dare forza a questa ipotesi, nel 2009, quando la croce fu danneggiata da lavori edili, fu la voce della comunità a farsi sentire: una raccolta firme promosse il suo restauro. Come se i cittadini, mossi da un istinto profondo, volessero proteggere quella presenza discreta, costante, e per loro comunque potente. Un frammento di mistero che continua a vegliare sull’acqua.
Sestiere di Cannaregio (a dx di 3021)
arrivando da Ponte delle Capuzzine a sinistra sulla Fondamenta delle Capuzzine
Geolocalizzazione: 45.446642, 12.324093
STRABILIANTE VENEZIA 