
Gli antichi Monastero e Chiesa di Santa Maria delle Vergini, nati nel XII secolo, sono stati soppressi nel 1806, a causa dello scempio causato a Venezia da Napoleone. Nel 1809 diventa una prigione. Il barco verrà demolito nel 1822 e le altri parti a partire dal 1844, lasciando spazio nel 1869 ad una estensione dell’Arsenale. Dalla demolizione verrà recuperato questo portale (360 x 320 cm) e collocato sulle nuove mura perimetrali che costeggiano il rio, in un punto davvero insolito per potere correttamente venerare le statue che rappresentano Dio Padre Benedicente e la Madonna col Bambino tra i Santi Marco e Agostino, dunque figure decisamente importanti per la religione. Si possono raggiungere praticamente solo navigando sul Rio delle Vergini, dato che da terraferma si intravedono solo in lontananza. Altrettanto misteriosa anche la targa che è stata posta al di sotto del portale e che cosi recita:
MDLVII ADI II MAZO
SPES ET AMOR GRATO
CARCERE NOS RETINENT
S.M. DELE VERZENE
che tradotto vuol dire: 2 Marzo 1557, speranza e amore ci trattengono
in questa gradevole prigione di Santa Maria delle Vergini.

Sestiere di Castello
visibile da Ponte San Daniele da Ramo San Daniel arrivando da Salizada Streta
Geolocalizzazione: 45.435327, 12.356972 (portale); 45.434932, 12.357149 (visibile)