
Riuscire a vedere da vicino un liagò di quelli che si affacciano sul Canal Grande, a meno di non navigare, è praticamente impossibile perché solitamente si trovano su palazzi con affaccio diretto sull’acqua. Per il liagò di Palazzo Gatti Casazza la situazione è ben diversa. A pochi metri della facciata sul canale, si estende la piattaforma della fermata del traghetto San Marcuola Casinò e pertanto è possibile vederlo in tutto il suo splendore di legno e vetro. Sistemato al piano nobile, appoggia e occupa tutto il balcone in pietra, diventando parte caratterizzante di questo eclettico palazzo. Lo scopo era quello di avere un spazio maggiormente esposto alla luce e al calore, oltre che protetto dalle intemperie, grazie ai raggi solari sia diretti che riflessi dall’acqua. Il nome “liagò” infatti deriva dal greco Heliacon che significa proprio “luogo esposto al sole”.
Sestiere di Cannaregio 1760
in Campo San Marcuola sulla facciata che si affaccia sul Canal Grande
Geolocalizzazione: 45.442551, 12.328923 (liagò); 45.442511, 12.328902 (visibile)