164. La partigiana veneziana

La statua che Venezia dedica alla Partigiana è molto più di un’opera d’arte: è un simbolo potente di memoria, resistenza e dignità. Dedicata alle donne che combatterono contro il nazifascismo, si trova lungo la Riva dei Partigiani, accanto ai Giardini della Biennale, nel sestiere di Castello.La sua storia è segnata da ferite e polemiche. UnaContinua a leggere “164. La partigiana veneziana”

147. Il Doge mancante

La Torre dell’Orologio è un esempio straordinario di bellezza e armonia architettonica. Tuttavia, gli osservatori più attenti avranno notato un dettaglio curioso: il leone alato di San Marco non è perfettamente centrato nella sua nicchia. Come mai?La torre fu inaugurata il 1° febbraio 1499 dal doge Agostino Barbarigo. Sotto la campana, si trovavano due statue:Continua a leggere “147. Il Doge mancante”

138. Il cavaliere ingannato

Venezia, per entrare in possesso di una parte dell’immenso patrimonio del condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni, aveva accettato una particolare clausola testamentaria: dopo la sua morte, sarebbe stata eretta una sua statua equestre in Piazza San Marco, come da sue ultime volontà:“Rogat ut dignetur facere fieri imaginem super equo brondeo et ipsam imaginem ponere super plateaContinua a leggere “138. Il cavaliere ingannato”

110. La peste umana

Nel 1629 la peste, già dilagante in Europa, raggiunse anche Venezia, seminando morte e devastazione. L’anno successivo, il doge Nicolò Contarini, da poco insediato, e il patriarca Giovanni Tiepolo si affidarono alla Vergine per liberare la città dal morbo, promettendo la costruzione di una chiesa votiva: la basilica di Santa Maria della Salute.Nel 1631 l’epidemiaContinua a leggere “110. La peste umana”

81. Il fantasma del garibaldino

Si racconta che nel 1921, nei pressi della statua di Garibaldi eretta nel 1885 ai Giardini della Biennale, apparve di notte un fantasma in camicia rossa. Lo spettro infastidiva chiunque si avvicinasse al monumento del generale, spingendo i passanti o facendoli inciampare, come a voler difendere quel luogo da presenze indiscrete.Per porre fine a questiContinua a leggere “81. Il fantasma del garibaldino”

45. La fortuna mutevole

Venezia costruì la sua immensa fortuna sul commercio via mare. Per gli armatori, il ritorno delle proprie navi cariche di merci significava ricchezza assicurata; in caso contrario, poteva essere rovina totale. Questo rischio, così concreto e sentito, trovò forma e metafora proprio sopra il seicentesco edificio della Dogana da Mar, il primo che si incontraContinua a leggere “45. La fortuna mutevole”

8. Il piede del Tetrarca

All’angolo del Tesoro della Basilica di San Marco si ergono le enigmatiche figure dei Quattro Tetrarchi. Realizzate in porfido rosso, una pietra durissima estratta in Egitto, queste statue risalgono al periodo tra il III e il IV secolo d.C. e rappresentano il sistema di governo ideato dall’imperatore Diocleziano: la Tetrarchia.Le figure, raffiguranti i due AugustiContinua a leggere “8. Il piede del Tetrarca”

3. Il Cagalibri

Il linguista e scrittore Nicolò Tommaseo risiedeva a Venezia quando, nel 1847, fu arrestato dalla polizia asburgica in seguito ad alcune sue dichiarazioni a favore della libertà di stampa. Il 17 marzo 1848, durante l’insurrezione antiaustriaca, venne liberato e acclamato dal popolo. Nella nascente e fulminea Repubblica di San Marco, la sua carriera politica ebbeContinua a leggere “3. Il Cagalibri”