
Palazzo Venier risale al XIV secolo e al primo piano della facciata che da sul Rio dell’Arco, a sinistra della trifora è presente una “piera sbusa” che non ha la sua corrispettiva sul lato destro. Forse in origine era presente (poi coperta dalla finestra che si trova a quella distanza) oppure era proprio sola. Difficile da dire perché oggi nessuna sa più a cosa servissero. Non ci sono quadri o scritti di quell’epoca che ne illustrino l’utilizzo. Solo ipotesi e sui siti se ne leggono di ogni, addirittura per far passare le grondaie, metterci le bertesche o per metterci dei pali per asciugare i panni. Quel che è certo è che si tratta, ancora una volta, di uno dei tanti segreti irrisolti di Venezia.

Sestiere di Castello
visibile da Fondamenta del Pintor dove incontra calle del Pestrin sul palazzo sul lato opposto del Rio dell’Arco
Geolocalizzazione: piera sbusa 45.435106, 12.348343; visibile 45.435009, 12.348359